Scritto da Michela | 14 marzo, 2011
EVENTI SPECIALI
ore 21.00 | Stazione Termini
Arrivo del primo Treno Tricolore
a cura delle Ferrovie dello Stato
ore 21.15 | piazza del Quirinale
Diretta televisiva con la trasmissione di RAI UNO “150” condotta da Pippo Baudo e Bruno Vespa
Su volontà della Presidenza della Repubblica e in collaborazione con la RAI, alle 21.15 da Piazza del Quirinale partirà una diretta televisiva (che si concluderà alle 22) con la trasmissione di RAI UNO “150” condotta da Pippo Baudo e Bruno Vespa, durante la quale si alterneranno sul palco Fabrizio Frizzi, Gianni Morandi, Roberto Vecchioni e Giancarlo Giannini accompagnati da 200 elementi della JuniOrchestra Jung – diretta dal M° Simone Genuini – e dal Coro di Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Da Piazza del Quirinale saranno lanciati i collegamenti con le principali città coinvolte nella Notte Tricolore.
ore 21.20 | Stazione Termini, piazza dei Cinquecento
Inaugurazione della Bandiera Monumentale
Grazie alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato verrà inaugurata la Bandiera Monumentale che sarà issata su Piazza dei Cinquecento. La cerimonia sarà seguita in diretta dalla trasmissione di RAI UNO “150” condotta da Pippo Baudo e Bruno Vespa.
ore 22.00 | Stazione Termini, piazza dei Cinquecento
Partire partirò. I canti popolari risorgimentali italiani
Un progetto di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e con il Coro Popolare diretto da AnnaRita Colaianni
Lo spettacolo ripropone in modo originale alcuni fra i più significativi canti popolari risorgimentali. Il repertorio è tratto sia dalle più importanti raccolte di canti popolari ottocentesche, fra cui quelle del D’Ancona e quelle romane di Gigi Zanazzo, sia dai materiali sonori raccolti direttamente dalla voce degli ultimi interpreti di questo antico genere di canto sociale intorno agli anni sessanta e settanta.
ore 22.15 | piazza del Campidoglio
150 ma non li dimostra
Spettacolo di parole e note di Umberto Broccoli e Patrizia Cavalieri. Con Gigi Proietti. Al pianoforte Luca Bernardini e Mario Vicari
Gigi Proietti e Umberto Broccoli richiameranno curiosità e aneddoti del passato, attraverso la voce di Pasquino, l’artigiano che – tagliando e cucendo vestiti – tagliava e cuciva giudizi e opinioni sul Papa, sui nobili e sul governo di Roma nel sedicesimo secolo. Si parlerà, attraverso aneddoti, canzoni, poesie e citazioni, dell’Italia, del Tricolore e della lingua italiana, che ha unito il Paese prima ancora dell’Unità stessa. Lingua a cui si renderà omaggio anche attraverso i dialetti. Sarà un viaggio immaginario attraverso l’Italia. Quel viaggio in Italia necessario per tutti gli stranieri innamorati della cultura classica. Se ne ricordano di importantissimi: Goethe, Byron, Stendhal. Ma anche minori e soprattutto, italiani: Carlo Labruzzi (alla fine del Settecento) viaggia lungo la via Appia per rifare il viaggio di Orazio verso Brindisi. E in questa Italia c’è Roma, Roma e le sue voci… il rapporto con questa città, con la sua storia, con le sue Storie… Roma ha una voce… che ci parla da secoli con le sue contraddizioni, la Roma dei Papi tra curiosità e aneddoti, Roma e il potere. Roma è intrigo, calunnia, gioco del dominio. La voce di Roma, voce altra, altera, spesso voce contro. Contro i potenti, contro i soprusi, voce sobillatrice ma senza rivoluzioni. Voce ironica, beffarda, sarcastica.
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