Lo scorso 25 giugno Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, e Giancarlo Galan, ministro dei Beni Culturali, hanno inaugurato a Tivoli il santuario di Ercole vincitore. E così dopo 3 anni di lavori di restauro, per un costo di 15 milioni di euro, il complesso archeologico romano è stato riaperto al grande pubblico.
Il restauro era stato presentato giorni fa al ministero dei Beni culturali. Per l’inaugurazione, oltre a Polverini e Galan, era presente anche il sottosegretario Francesco Maria Giro, la direttrice regionale per i Beni culturali Federica Galloni, il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, l’archeologo Filippo Coarelli e il giornalista Piero Angela.
”Questo è un momento straordinario, ci sono bellezze che rinascono - ha detto Polverini - La valorizzazione di questo sito rientra nell’accordo di programma tra la Regione e il Mibac. Abbiamo fatto sinergia mettendo a sistema risorse sia umane che economiche. Non dobbiamo solo incentivare il settore del turismo, ma grazie al turismo elevare la cultura del nostro Paese”.
“In nessun altro posto al mondo – ha aggiunto Galan - può esserci una cosa del genere. Abbiamo una straordinaria fortuna che dobbiamo meritare del tutto, perché la conservazione dei beni culturali è prevista da uno dei pochi articoli della nostra Costituzione che nessuno mai ha messo in discussione“.