Ogni contrada un falò, ogni falò un tema e una forma diversa: la festa dei Fuochi di Sant’Antonio, lunedì 17 gennaio, metterà alla prova l’abilità e la creatività degli alberonesi. I grandi covoni di legna da ardere, alle ore 16, saranno sottoposti al giudizio di una giuria che deciderà quale sarà la ‘fanoja’ meglio congegnata. Alle 17 i Fuochi di Sant’Antonio illumineranno il paese e si darà il via ufficiale alla festa che, quest’anno, prevede anche un percorso delle degustazioni.
Si potranno assaporare il pancotto, la cotenna, la pancetta soffritta, la cotica e ogni pietanza basata sulla carne di maiale. Oltre al gusto di tradizioni e tipicità, l’evento offrirà anche lo spettacolo di giocolieri, musici, trampolieri, giullari e mangiafuoco che attraverseranno le vie del paese.
Ai visitatori sarà consegnata una mappa che li guiderà attraverso i punti in cui si potranno gustare le diverse pietanze: il pancotto con fritto di maiale, la pampanella di maiale al forno, pasta e rape condite con pancetta soffritta di maiale, carne di maiale alla brace e, infine, cotica di maiale e fagioli. Quella dedicata a Sant’Antonio è una Festa molto sentita ad Alberona, probabilmente in virtù dell’ancora forte vocazione agricola del comune.